06 Apr Articolo del 06.04.2018 – Fiscalità e criptovalute
Le criptovalute sono strumenti di pagamento basati su tecnologie all’avanguardia che non sono stati ancora pienamente inquadrati dal punto di vista legale e fiscale. A tal proposito, l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 72/E del 2016, ha affrontato un caso di compravendita di criptovalute, evidenziandone alcuni aspetti fiscali.
In tale occasione, l’Agenzia delle Entrate ha affrontato un interpello nel quale si chiedevano chiarimenti sul corretto inquadramento fiscale delle operazioni di acquisto e di cessione della moneta virtuale.
Nella risoluzione l’Agenzia cita una sentenza della Corte di Giustizia UE (sentenza 22 ottobre 2015, causa C-264/14) nella quale è stato affermato che le operazioni che consistono nel cambio di valuta tradizionale contro valuta virtuale e viceversa, effettuate a fronte del pagamento di una somma corrispondente al margine costituito dalla differenza tra il prezzo di acquisto delle valute e quello di vendita praticato dall’operatore ai propri clienti, costituiscono, ai fini IVA, prestazioni di servizio a titolo oneroso.
Sulle conclusioni della giurisprudenza comunitaria l’Agenzia afferma che l’attività di intermediazione di valute tradizionali con criptovalute, svolta in modo professionale ed abituale, costituisce una attività rilevante oltre agli effetti dell’IVA anche dell’IRES e dell’IRAP.
Per maggiori approfondimenti si rimanda ad un interessante Articolo IPSOA del 26.03.2018.
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